Diario
7 novembre 2007
Costituente Roma
Nella speranza che i nostri vertici concludano l'operazione, il COMITATO ROMANO PROMOTORE DELLA COSTITUENTE è in forte attività. Potete seguire gli eventi sul sito www.psroma.it
Sergio Fioramonti
| inviato da isocialisti il 7/11/2007 alle 15:20 | |
17 ottobre 2007
Legge elettorale e PD

Zavettieri:
legge elettorale sara' banco prova del Pd “Faccio i miei complimenti
al professor Sartori mai tenero con i socialisti, vecchi e nuovi – commenta Saverio Zavettieri -
per il suo editoriale di oggi sul Corriere dal titolo “Lo stupidume elettorale”. Il professor Sartori si chiede se “è intelligente o stupido tenersi per 5 anni una
coalizione paralizzata” e se “è intelligente o stupido godersi per 5 anni un capo del Governo che
non sa governare, e si risponde, come ogni uomo di buon senso, che “è stupido”. Si chiede ancora
cosa “osta” a cambiare e si risponde che “osta soltanto lo stupidume inventato in Italia”.
Possibile che una verità così elementare stenti a farsi strada nella classe politica e dirigente di
questo Paese e si continui nella difesa ad oltranza di un bipolarismo in camicia di forza, utile a
salvaguardare rendite di prigione e rendere inamovibile il ceto politico, e dannoso per il Paese
che ha bisogno di governi che governino? La nuova legge elettorale è il primo
vero banco di prova a cui è chiamato a misurarsi il neo Partito democratico e la sua politica delle
alleanze, ed in cui sarà definita la strategia dei socialisti e della Costituente che vedrà la luce
col Congresso fondativo della primavera prossima”.
| inviato da isocialisti il 17/10/2007 alle 10:46 | |
16 ottobre 2007
Partito Socialista
| inviato da isocialisti il 16/10/2007 alle 20:24 | |
9 ottobre 2007
Facciamola finita
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Em.ma |
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SE I REDUCI SONO SOLTANTO I SOCIALISTI |
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Massimo
Franco, domenica scorsa a Prima pagina, rispondendo a una signora che
chiedeva perchè la grande stampa censurava le notizie sul Partito
socialista nel quale si ritrova non solo la diaspora ma anche il gruppo
degli ex Ds che con Angius, Spini, Grillini e altri non confluito nel
Pd, rispondeva che si tratta di reduci?. Franco, che è un attento
osservatore della politica italiana, in questa occasione ha ripreso un
luogo comune. Caro Franco, Veltroni, Bindi, Fassino, D'Alema, Reichlin,
Marini, De Mita non sono reduci. E non lo sono Prodi, Signorile e Del
Turco non sono più reduci perchè sono nella lista per Veltroni? E nel
centrodestra Cicchitto, Bondi, Tremonti, Stefania Craxi e tutta la
squadra democristiana non sono reduci, guidati dal grande reduce di
Mediaset? E Fini, con tutto il suo stato maggiore, viene da Marte? La
verità è che pesa ancora la vicenda di Craxi, che Paolo Mieli ha
indicato come ilcapro espiatorio di tutti i mali della Prima
Repubblica, e il nome socialista sembra macchiato solo in questo paese.
Ebbene rifiutare questa logica perversa è una bellissima battaglia
democratica. E chi lucra su questi luoghi comuni, non è certo il caso
di Massimo Franco, dovrebbe vergognarsi.
dal Riformista
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| inviato da isocialisti il 9/10/2007 alle 9:51 | |
7 ottobre 2007
7 Ottobre
Dopo quindici anni si ricompone la "diaspora" dell'ex Psi Alla costituente i vecchi del partito craxiano, ex diessini ed ex Margherita
Laici e riformisti, torna il partito socialista
E la sinistra italiana si divide in tre
Boselli presenta il Pantheon: Loris Fortuna, Giuseppe Di Vittorio e Marco Biagi Angius a Prodi: "Una svolta e un nuovo governo. Così il centrosinistra perde l'Italia" di CLAUDIA FUSANI
Enrico Boselli
ROMA - Il
rosso è sempre quello, vivo, acceso, ed è dappertutto sullo sfondo e
sotto il palco, una struttura semplice, tecno-elegante, tubi Innocenti
e plexiglass. Al posto del garofano adesso c'è la rosa e sotto, a
caratteri minuscoli, la scritta "partito socialista". Anche la musica è
cambiata: l'Internazionale sarebbe per inguaribili nostalgici. Molto meglio far entrare il segretario Enrico Boselli sulle note di Imagine, di Should I stay or should I go dei Clash o dei Pink Floyd.
"Compagni, compagne, amici e amiche...", A Roma, dalle parti dell'Eur,
oggi nasce, o meglio rinasce il partito socialista. Auditorium della
Tecnica zeppo, facce note che vengono dal libro della storia di quel
partito - Gianni De Michelis, Rino Formica, Mauro Del Bue, Ugo Intini e
"Bobo" Vittorio Craxi - molte inedite, dai senatori ex diessini Gavino
Angius a Roberto Barbieri a Valdo Spini, dal presidente onorario
dell'Arci gay Franco Grillini al deputato, ex Margherita, Cinzia Dato.
Quindici anni dopo essere stato cancellato da Tangentopoli, oggi
rinasce il partito socialista.
"Oddio...", si dirà snocciolando una serie infinita di luoghi comuni,
pregiudizi e timori. Boselli va oltre: "Siamo riuniti per gettare le
basi ideali e programmatiche del nostro nuovo partito, il partito
socialista. La nostra bussola sarà quella del partito socialista
europeo". E subito dopo: "Oggi poniamo fine, finalmente, alla diaspora
socialista e si rimettano insieme elettori, militanti e dirigenti del
Psi e del Psdi". Applausi, qualche lacrima, un filo di commozione.
Ora, al di là delle parole, del politichese e dei punti di vista, oggi
succede un fatto preciso: il centrosinistra italiano si fa in tre.
Tutta colpa dello tsunami scatenato a sinistra dalla nascita del Pd. Il
fatto è che "il partito socialista" nasce prima degli altri - prima del
Pd anche se solo di una settimana - e prima della Cosa rossa, che si
chiamerà "La sinistra", ma non è ancora chiaro se Sd di Mussi,
Rifondazione, Comunisti e Verdi avranno la forza di confederarsi.
Il merito di Boselli, sintetizzando il percorso di questi mesi, è stato
quello di aver individuato e delimitato uno spazio lasciato libero da
Pd e Cosa Rossa. Lo spazio, dice aprendo i lavori della Costituente,
"di una sinistra laica, di governo e riformista". Troppo a sinistra la
Cosa Rossa. Troppo spostato al centro il Pd. Per questo sono arrivati
da questa parte del fiume nomi come i senatori, ex diessini, Gavino
Angius, Roberto Barbieri e Accursio Montalbano. All'ultimo congresso
Ds, quello dello scioglimento a Firenze, Angius portò la terza mozione.
Poi è stato incerto se passare con Mussi, ma da quella parte c'è troppo
massimalismo.
Alla fine è arrivato qua, col suo 10 per cento, perché "il Partito
Democratico ha tendenze neocentriste, tanto che non fa parte del Pse,
la forza più grande della sinistra europea". E perché, aggiunge,
"adesso si può dire che aveva ragione il Psi e torto il Pci visto che
si è sciolto". In nome del laicismo sono approdati qua parlamentari
come Franco Grillini e Cinzia Dato, diessino il primo, della Margherita
la seconda, entrambi nella passata legislatura sono stati in prima fila
per i diritti civili e la ricerca scientifica. "Questo partito - dice
Grillini - lo vedo come una prateria che fa riferimento alla grande
casa europea e che si fa carico di grandi temi come la ricerca
scientifica e i diritti civili e fa riferimento a principi di civiltà
come la meritocrazia".
Certo, resta il "vecchio" del partito. "Se andiamo a fare l'analisi del
sangue a tutti, nessuno è puro" ridacchia Grillini, "il caso Unipol ha
tolto ogni primazia sulla questione morale". Valdo Spini invita la
platea a lasciar perdere "i percorsi passati di ognuno di noi, ne
riparleremo davanti al caminetto tra qualche anno. Quello che ora
stiamo facendo è la costruzione di una forza socialista, laica,
riformista come quella del socialismo europeo".
Tra progetti europei, questioni che pesano come la ricerca scientifica
o più semplicemente gli asili nei posti di lavoro, e propositi di ampio
respiro (Rino Formica: "Il socialismo deve rimuovere le cause di
disuguaglianza"), i socialisti attaccano ad alzo zero la Finanziaria,
l'Unione e il pd. I socialisti nascono e attaccano il governo. Sullo
schermo passa un filmato che racconta il Pantheon del nuovo partito:
Loris Fortuna perchè "rammenta le grandi battaglie per l'introduzione
del divorzio"; Giuseppe Di Vittorio, che fa riflettere sul "valore di
un riformismo autentico"; e Marco Biagi "simbolo di un'opera per il
riequilibrio delle risorse tra generazioni e per una flessibilità
accompagnata da un sistema di sicurezza sociale". Il giuslavorista
ucciso dalle Br nel 2002 riceve gli applausi più commossi.
Barbieri attacca la Finanziaria: "E' una manovra spot, senza una
visione, piena di sostegni temporanei in cui le proposte hanno tutte
una scadenza". Parlano De Michelis ("il decalogo di Veltroni sul fisco
è una lista di pii desideri"), Bobo Craxi, cravatta rossa color
garofano ("La nostra lealtà al governo non è infinita" e la
socialdemocrazia "non è un cane morto"), Ugo Intini.
L'applauso più lungo, con quello dedicato a Boselli, lo prende Angius,
è lui che ha fatto il percorso più duro e difficile per arrivare fin
qua. "Benvenuto nella tua casa" lo saluta Boselli. Angius spiega perchè
è arrivato fin qua: "Perchè qui oggi ci sono primarie delle idee e non
delle persone; perchè il divario tra noi e il Pd è incolmabile; perchè
ci sentiamo parte del Pse europeo; perchè il Pd ha una deriva troppo
centrista e la Cosa Rossa troppo massimalista; perchè vogliamo un
capitalismo maturo e socialmente responsabile e perchè in questo paese
è in discussione il principio della laicità". Per tutto questo "nasce
il partito socialista". E per tutto questo "a Prodi chiediamo una
svolta e un nuovo esecutivo": "Non si può andare avanti con un governo
in perenne fibrillazione, dove una forza di governo organizza la marcia
del 20 ottobre contro il governo, Rutelli parla di alleanze di nuovo
conio, Di Pietro presenta leggi con Fini, e ci sono due premier in
servizio, uno che tira la carretta e l'altro che disegna il futuro del
paese".
Il partito socialista punta, "realisticamente", a una quota di voti
"tra il 2 e il 6 per cento". La prossima settimana comincia il
tesseramento, "dal basso, via internet (www.costituentesocialista.it) o
con conto corrente postale, non una somma di correnti". Chiuderà il 31
dicembre. A febbraio il congresso.
(5 ottobre 2007)
| inviato da isocialisti il 7/10/2007 alle 23:36 | |
6 ottobre 2007
E' fatta!

Il Partito Socialista
è realtà
conclusa la Costituente Socialista presso L'Auditorium della Confindustra
| inviato da isocialisti il 6/10/2007 alle 16:11 | |
2 ottobre 2007
Nasce il PSI
VENERDI 5 E SABATO 6 OTTOBRE 2007 AUDITORIUM DELLA TECNICA VIA TUPINI,65 ROMA-EUR

| inviato da isocialisti il 2/10/2007 alle 16:43 | |
28 settembre 2007
Conferenza di Programma della Costituente Socialista
AUDITORIUM DELLA CONFINDUSTRIA EUR -ROMA
5-6 OTTOBRE 2007
| inviato da isocialisti il 28/9/2007 alle 18:33 | |
27 settembre 2007
Consiglio Nazionale
Il Segretario della Federazione di Roma, Sergio Fioramonti, ricorda a tutti i dirigenti
che è convocato
Giovedì 4 ottobre presso l’Hotel Universo - Via Principe Amedeo,5/B –
Roma, con inizio alle ore 16,00, il Consiglio Nazionale del Partito sul
seguente o. d. g.:
1- Quadro politico e prospettive in vista della Costituente Socialista; 2- Campagna di adesione, problemi organizzativi e iniziative nelle Regioni; 3- Integrazione organismi, gruppi di lavoro; 4- Varie.
| inviato da isocialisti il 27/9/2007 alle 20:10 | |
22 settembre 2007
Costituente Socialista


| inviato da isocialisti il 22/9/2007 alle 14:36 | |
20 settembre 2007
Attività

Roma, 19 settembre 2007
Ai Componenti il Consiglio Nazionale
LORO SEDI
Cari compagni,
è convocato per giovedì 4 ottobre presso l’Hotel Universo - Via Principe Amedeo,5/B – Romacon inizio alle ore 16,00 il Consiglio Nazionale del Partito sul seguente o. d. g.:
1- Quadro politico e prospettive in vista della Costituente Socialista; 2- Campagna di adesione, problemi organizzativi e iniziative nelle Regioni; 3- Integrazione organismi, gruppi di lavoro; 4- Varie. Stante l’importanza delle decisioni da assumere siete pregati di non mancare. Cordiali saluti.- IL PRESIDENTE Nuccio Abbondanza P.S. Vi ricordo che venerdì 5 e sabato 6 presso l’Auditorium della Confindustria - EUR - si svolge la Conferenza di programma della Costituente Socialista.
| inviato da isocialisti il 20/9/2007 alle 10:21 | |
29 agosto 2007
Catania

| inviato da isocialisti il 29/8/2007 alle 20:36 | |
28 agosto 2007
Spirito Laico
| inviato da isocialisti il 28/8/2007 alle 21:30 | |
23 luglio 2007
La mezza pensione o solo prima colazione?
Il nostro Governo ha partorito. La riforma del sistema pensionistico va al voto. Non è mio desiderio infierire ma è necessario che si faccia chiarezza. La dipendenza afferente alla Previdenza INPS verrà lambita da tali provvedimenti. In effetti il comparto del mondo operaio e della dipendenza privata( 300.00 persone) che si avvia alla conclusione della vita lavorativa o è stata già messa in quiescenza, con provvedimenti incentivanti, o è stata posta in cassa integrazione, con accollo alla comunità, oppure è stata semplicemente licenziata. I maggiori interessati ( circa 1.200.000 lavoratori) appartengono al comparto pubblico ove è usuale arrivare al massimo dell'età pensionabile ovvero chiedere mantenimento in servizio e pretendere il rientro sotto forma di rapporto diverso. Il nodo non è la pensione per chi è arrivato o arriverà nei prossimi anni a maturarla,il problema è di chi non ha lavoro ed ha trent'anni. Da un governo che annovera fra i ministri almeno due sindacalisti avremmo preteso almeno che si parlasse di salario di disoccupazione e sistema di accesso al lavoro come nelle socialdemocrazie del nord Europa ma cosa vogliamo sperare da chi prioritariamente ha scelto di legiferare per l'indulto? ( Segretario Federazione di Roma S.F.)
| inviato da isocialisti il 23/7/2007 alle 23:14 | |
18 luglio 2007
La Sede di Roma
E' operativa la nuova sede di Roma
del Partito
I Socialisti Italiani Largo S. Alfonso,5 ( Via Merulana-S.Maria Maggiore) tel +39 0644363080
| inviato da isocialisti il 18/7/2007 alle 23:5 | |
18 luglio 2007
Sulle Pensioni
18/07/2007 - Dichiarazione sulle pensioni |
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Con
riferimento al negoziato sulle pensioni tra Governo e Sindacati -
perché di questo si tratta e non più di normale concertazione - il
Presidente del Consiglio On. Prodi, ha affermato il Segretario dei
Socialisti Italiani Zavettieri, dovrebbe guardare più agli interessi
generali ed ai voti degli elettori italiani che agli interessi
particolari ed ai voti in Parlamento della sinistra antagonista.
Il nodo della previdenza e delle pensioni di anzianità, istituto che
sopravvive solo in Italia più per conservare sacche di privilegio per
apparati pubblici, para-pubblici e sindacali, che per tutelare gli
operai che il più delle volte dopo la pensione non hanno cosa fare e
dove andare, è strettamente legato alle politiche generali che il
Governo intende adottare.
Non c’è più chi non riconosce che l’enorme debito pubblico col
conseguente insostenibile carico fiscale rappresenta un grave ostacolo
ad ogni strategia di sviluppo che faccia della crescita economica,
della competitività e dell’innovazione, delle nuove opportunità specie
per i giovani, l’asse portante di una maggioranza di governo di centro
- sinistra e riformista che vuole rinnovare l’economia, la società e le
istituzioni e non scadere nella gestione ordinaria e nel ristagno
economico e sociale.
Il Ministro Bonino ha fatto bene a richiamare con la remissione del suo
mandato al Presidente del Consiglio l’attenzione dei riformisti sotto
qualunque bandiera collocati, ad una mobilitazione decisa, volta ad
impedire un compromesso al ribasso sul tema delle pensioni destinato a
pregiudicare la debole ripresa in atto, ad impedire una politica di
sviluppo e modernizzazione ed il recupero di quei consensi che soli
possono consentire all’attuale governo di proseguire sul suo cammino.
La Costituente socialista per sua natura e cultura riformista non può
che schierarsi senza riserve su questo versante contrastando il potere
di interdizione e la spinta corporativa della nuova alleanza
sinistra-sindacati ed invitando il Presidente del Consiglio ad un
grande atto di coraggio dello stesso segno di quello compiuto da Craxi
col decreto di San Valentino del 1984, pena la lenta agonia e la fine
ingloriosa del suo governo. On. Saverio Zavettieri | |
| inviato da isocialisti il 18/7/2007 alle 22:3 | |
15 luglio 2007
Avanti
La dichiarazione ribattezzata «del 14 luglio», firmata a Roma
I socialisti vogliono tornare a unirsi
E' nata la costituente socialista sottoscritta
da Sdi, Nuovo Psi e I socialisti. Boselli per il nuovo partito ha
proposto il nome "Psi"
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)
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ROMA - È nata la «Costituente socialista».
Obiettivo: porre fine alla diaspora e riunificare i socialisti. Il via
alla Costituente è stato dato con la firma di una dichiarazione
(ribattezzata «del 14 luglio»), all'Auditorium del Massimo, a Roma. A
sottoscriverla c'erano tutti i leader dei partiti che aderiscono
all'iniziativa: Enrico Boselli (Sdi), Gianni De Michelis (Nuovo Psi) e
Bobo Craxi (I socialisti). ll nuovo partito «entro la fine dell'anno»,
per il quale Boselli ha proposto il nome Psi e ha subito trovato
l'appoggio di Gianni De Michelis. Sul palco, uniti dopo tanto tempo,
Enrico Boselli, Roberto Villetti, Ugo Intini, Pia Locatelli, Gianni De
Michelis, Mauro Del Bue, Alessandro Battilocchio, Saverio Zavettieri,
Vittorio Craxi, Rino Formica. Entrano nella Costituente anche Roberto
Barbieri e Lanfranco Turci (ex Ds), Cinzia Dato (ex Dl), Luigi
Angeletti (Uil). Hanno assistito ai lavori della Costituente Willer
Bordon (Dl) e Franco Grillini (Sd).
CONGRESSO A DICEMBRE -
Il nuovo partito promuoverà a ottobre una conferenza programmatica e il
congresso a dicembre. Boselli apre ad Angius e lo invita a lavorare «da
lunedì» per un partito che faccia riferimento al Pse. Boselli non vuole
rinchiudersi dentro i confini di Psi e Psdi. «La Costituente - dice
Boselli - è aperta a tutte le forze che guardano al Pse».
15 luglio 2007 ( da La Repubblica 15.7.2007)
| inviato da isocialisti il 15/7/2007 alle 22:39 | |
15 luglio 2007
Fatto !!!!!
Sabato
14 Luglio 2007, finalmente, siamo arrivati alla firma della
Costituente. Boselli, Zavettieri, Craxi , Villetti ...... hanno
sottoscritto il documento alla presenza di migliaia di socialisti.
| inviato da isocialisti il 15/7/2007 alle 20:13 | |
12 luglio 2007
Manifesto Costituente
| inviato da isocialisti il 12/7/2007 alle 13:46 | |
10 luglio 2007
Costituente 14.luglio. 2007
Costituente Socialista,
Roma, Auditorium del
Massimo,
sabato 14
luglio, ore 10,30 Via Massimiliano Massimo,1 ( Eur - Laghetto) 
Siamo
ai nastri di partenza, grazie alle dinamiche nell'area dell'Unione,
sembra che dopo tanto parlare qualcuno abbia messo la testa a partito.
Cari compagni e cari cittadini è necessario essere presenti a
questo evento. Vi invito, pertanto, a nome della Federazione di Roma e
Provincia a partecipare e sostenere chi ha creduto in questa azione
fortemente necessaria per il ritorno della politica partecipata nel nostro Paese. S.F. ( segretario federazione di Roma)
| inviato da isocialisti il 10/7/2007 alle 0:47 | |
29 giugno 2007
All'Inferno

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giovedì 28 giugno 2007
SOCIALISTI
RIFORMISTI, VIL
RAZZA DANNATA
Veltroni
e Bertinotti sono persone amabili, gentili, con autentiche passioni
politiche e civili. È difficile non stimarli e non voler loro bene. E,
tra di loro, se ne vogliono molto. Entrambi sono amici miei, e - non è
un paradosso - sono simili nell'approccio leggero alla politica e hanno
in comune un convincimento: l'avversione al socialismo democratico,
alla sua storia e alla sua attualità. Quel socialismo non è considerato
fonte di idealità, di identità, di passioni, di generosità, ma solo di
un piatto pragmatismo riformistico entro cui covano opportunismi e
corruzione. Eppure non è così né Europa e né in Italia. Ma il fatto non
riguarda solo loro due. Martedì sul “Foglio” la senatrice Rina
Gagliardi ha scritto che «se il costituendo Pd ha bisogno di uno
scatto, di una fisionomia più definita e di un leader più popolare,
tutto questo non può che essere Walter Veltroni». Il quadro che si
vuole delineare è questo: un partito di centrosinistra, moderato ma
popolare, di «riformismo radicale» da una parte; un partito di sinistra
«alternativa» dall'altra. Il socialismo riformista è invece morto in
Italia e infrequentabile in Europa. Cari amici, è un quadro che non
regge. E saranno i fatti a dircelo.
I
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| inviato da isocialisti il 29/6/2007 alle 17:9 | |
27 giugno 2007
Si continua ...
Come già riferito, nell'articolo precedente il giorno 5 luglio 2007, alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Ciampino (Roma) si terrà pubblica Assemblea dello SDI, I Socialisti Italiani e del Nuovo PSI. L'evento è significativo per il percorso della Costituente Socialista Nazionale. All' evento interverrà il Segretario del Partito de I Socialisti Italiani Saverio Zavettieri. L'Assemblea precederà di pochi giorni le due giornate della Convenzione che si terranno a Roma il 13 e 14 luglio. La macchina è in movimento e la base è profondamente convinta del risultato finale. L'area Socialista esiste e cresce. S. F. Segretario Federazione di Roma
2007.jpg)
| inviato da isocialisti il 27/6/2007 alle 16:56 | |
22 giugno 2007
Avanti con la Costituente socialista
Il 21 giugno 2007 alle ore 18, si è tenuta a Marino
(Roma) la riunione per la Costituente Socialista della Federazione
Castelli Romani-Litoranea, con la partecipazione dei dirigenti dello
SDI, del Nuovo PSI e de I Socialisti Italiani. I rappresentanti dei
Direttivi delle Federazioni socialiste partecipanti, hanno
unanimamente deciso di stabilire un coordinamento permanente
finalizzato alla gestione politica della fase organizzativa
dell'unificazione dei socialisti in tutta l'area della Federazione
.....(omissis) ha stabilto altresì di convocare una assemblea pubblica
per il 5 Luglio a Ciampino con la partecipazione dei Dirigenti
Regionali e Nazionali in vista della Convenzione nazionale del 13 e 14
Luglio a Roma. seguono le firme di Adalberto Ferrante SDI Sergio Fioramonti I Socialisti Italiani Adriano Venditti I Socialisti Italiani
Massimo Campanelli Nuovo PSI
| inviato da isocialisti il 22/6/2007 alle 15:31 | |
6 giugno 2007
Congresso Giovani Socialisti
Si avvicina la data del Congresso della Federazione Nazionale giovanile de " I SOCIALISTI ITALIANI" Confermata la data del 23 e 24 Giugno a Roma - Hotel Summit. Inizio degli accreditamenti ed iscrizioni alle ore 14.00 con apertura del Congresso prevista per le ore 15.00. Previsto unn intervento programmato di Claudio Martelli sul tema: la politica lontano dai giovani. Per la giornata di Domenica interventi di Saverio Zavettieri, Lanfranco Turci, Daniele Capezzone e Willer Bordon. ( Segreteria Federazione di Roma e Provincia)
| inviato da il 6/6/2007 alle 22:20 | |
23 maggio 2007
Congresso Nazionale Federazione giovanile
Cari Compagni, care compagne
il congresso della Federazione Giovanile de "I Socialisti Italiani" è fissato in via definitiva il 23 e 24 Giugno 2007a Roma presso l'Hotel Summit sito in Via della Stazione Aurelia,99 con inizio dei lavori previsto alle ore 15.00
Nei prossimi giorni distribuiremo il programma dettagliato della due giorni,con i relativi interventi programmati.
Auspichiamo la massima diffusione dell'evento e la relativa partecipazione di tutte le nostre energie e forze giovanili.
Nicola Carnovale nicolacarnovale83@libero.it 346.6785437
| inviato da il 23/5/2007 alle 18:2 | |
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